domenica

come da tradizione pluriennale si è oggi consumata la caratteristica odmenica in famiglia...
alcuni diranno:"du balle" ma si sbagliano.... per me poi che su settimana sono in quella bella cittadina fiorente che è Milano il ritorno settimanale a casa è un piacere senza pari.... e il pranzo della domenica ne è la ciliegina sulla torta... inoltre uno dei piu' grandi piaceri della vita è il cibo, il buon cibo, e poterlo gustare in compagnia è una fortuna che bisogna apprezzare e amare.

Come non innamorarsi di una serata passata tra una portata e l'altra, un discorso due parole e un sorso di buon vino, una di quelle serate in cui non c'è bisogno di alzarsi da tavola prima che sia arrivato già il nuovo giorno...con qualche chilo in piu' , forse, ma con anche la certezza che il sonno sarà tranquillo e abbondante.

dopo questa piccola digressione volevo continuare informando che mi è capitato di pensare a cosa scrivere in questo blog e ho capito che in realtà non so cosa volgio scrivere, come voglio farlo.... e probabilmente nemmeno perchè... probabilmente è il desiderio di far sentire la propria voce. farla sentire il piu' lontano possibile.... in maniera tale che anche agli antipodi uno possa sentirmi ... insultarmi ... apprezzarmi....


ora torniamo a noi ... ieri faceva caldo e il cielo si è nel pomeriggio colorato di giallo.... sembrava di stare in un vecchio film con la pellicola color seppia, mi sono precipitato a fare due foto trascinato dal desiderio di avere su un jpeg questa luce nuova e poi ... dopo.... quasi in serata.... sono venuto a sapere che in realtà quel colore arrivava da un incendio che c'era sulle montagne attorno... fa strano pensare a come possa un incendio far cambiare tutto, non solo dove si propaga ma anche a chilometri di distanza....

beh ora devo andare a mettere a posto la legna e a prepararmi per andare nella bella cittadina sopracitata...la cara Milano che ospita i miei studi....

vi lascio a presto