Friday, July 20, 2007

summertime

eccomi di ritorno
sono di nuovo in carreggiata
e sono finalmente dottore

un po' dottore del buco del cul, ma dottore....

in realtà credo di non essere ancora ben consapevole della mia condizione, della mia situazione...
sono solo qui che mi crogiolo nella speranza che il mondo vada avanti da solo, quando invece dovrei essere io a dargli una spintarella,
il problema
credo
è che in questi ultimi periodi non mi sembra di avergli dato la spintarella nella giusta direzione... e quindi ho paura anche adesso di fare le stesse cagate, di ricadere negli stessi errori, gli stessi errori che mi hanno portato all'adesso.

sono qui che penso, che penso che dovrei muovermi, dovrei decidere, dovrei dimenticare alcune cose e dovrei trovarne di nuove...

ma e' estremamente difficile.
cerco di fare altro
vado in montagna
esco con gli amici
leggo libri
e mi adopero' per il mio futuro,
poi però
la notte
nei sogni
il passato ritorna e si traveste da futuro e da presente....
e io rimango li' come un pirla
non ci posso fare niente.
sono costretto a interpretare il mio ruolo e a vedermi fare le cose piu' strane,
a vedere intorno a me le persone che volevo dimenticare
ma che,
in fondo,
sono sempre li',
un po' nascoste, ma abbastanza libere da tornare fuori quando meno te lo aspetti

mi sembra di essere tornato a due mesi fa...(o forse due mesi e mezzo), stessa cosa, stessi sogni...beh stessi stessi no.... ma quasi... e sempre io

diverso forse, ma anche uguale
che cerco di fronteggiare la cosa,
allora la sorte ha fatto che succedessero di fatti
e quello mi ha riportato al punto di partenza,
sembra il gioco dell'eterno ritorno, insomma filosofia di alto livello, e invece e' solo la mia semplice e incostante vita che va avanti, con me nel mezzo.



in questi giorni mi viene spesso da pensare al mio futuro, a dove saro' fra un anno, a con chi saro', e' tutto nebbioso, incerto... e in un certo senso triste...
sì triste perchè mi rendo conto che un anno fa mai avrei pensato di essere qui e come sono ora...
di sentirmi come protagonisti di canzoni che ho sempre deriso,
di desiderare di fare cose che non avrei voluto fare...

spero che fra qualche mese io mi possa sentire meglio
ma a volte dubito
subito dopo, mi sforzo e scaccio i dubbi, ma a volte non è così semplice...

dopo questo sfogo chiudo il post...

e spero, presto, di poter tornare a scrivere,
diverso ancora una volta

ma soprattutto
più felice...

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3 Comments:

Blogger Riccardo said...

Ma stai leggendo "L'insostenibile leggerezza dell'essere"? Perche` inizia con una digressione sulla teoria dell'eterno ritorno!

Saluti da Dublino

12:17 PM  
Anonymous Anonymous said...

Ciao Gugli..

già il futuro..purtroppo io non sono un mago della filosofia e non posseggo una ampia cultura letteraria..

Vorrei solo darti un breve e leggero consiglio:buttati!

Sì buttati nei tuoi progetti,allarga i tuoi già ampi orizzonti e dai un pò di "cibo" alla tua mente..nuovi problemi da risolvere e nuove cose da affrontare..

Chissà può darsi che funzioni..
(io ci sto provando da un pò, e nonostante ogni volta che riparto penso sempre che è peggio in realta quando poi mi volto indietro son sempre più soddisfatto..)
Spero di poterti aiutare un pochino...

Se ti va la mia email la conosci..

Ciao bello

DAMIANO

4:43 PM  
Blogger gu said...

grazie damiano...
non ti ho scritto alla fine,
ma le cose stanno andando meglio
i contorni stanno diventando piu' definiti
e anch'io oggi parto,
non per un viaggio lungo come i tuoi
ma per una vacanza
che spero mi faccia tornare piu' sereno
a presto
gu

11:55 AM  

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